ROMA – Marco Pannella ormai ha subito danni irreparabili ai reni e c’è il pericolo che serva una dialisi. I medici lo avevano avvertito, gli avevano chiesto di sospendere lo sciopero della sete e della fame che sta facendo da più di una settimana.
L’hanno almeno convinto a tornare in clinica. Ma ora non possono far altro che constatare lo “sviluppo del previsto danno renale”.
Nel bollettino chiedono che il leader dei Radicali riprenda subito a bere e a mangiare. O meglio: consenta di sottoporsi alla flebo, perché a questo punto è l’unico modo in cui può essere reidratato. Parlano di una situazione grave per le condizioni fisiche del paziente e difficile da gestire per il personaggio.
Il medico che segue Pannella, Claudio Santini, ha parlato di un “peggioramento in termini di funzionalità renale, siamo davanti ad un’insufficienza renale in atto. Nonostante il rischio di una situazione irreversibile, l’onorevole Pannella è determinato a non consentire una terapia. Questo comporterebbe il pericolo di una dialisi. I parametri renali sarebbero in crescendo con velocità esponenziale. Pannella ha una resistenza fisica come poche persone. Avrebbe potuto vivere fino a cento anni ma in queste condizioni e per la vita che ha fatto sta rischiando molto”.
