ROMA – ''Annuncio che proseguo nel mio sciopero della fame, che da oggi consistera' in un cappuccino al giorno al posto dei tre della nostra tradizione nonviolenta''. Cosi' Marco Pannella, nel suo intervento ai lavori del comitato nazionale dei Radicali italiani, in corso a Roma.
Pannella ha ribadito le ragioni del suo sciopero della fame, iniziato lo scorso 20 aprile: ''Regime significa durata, consistenza. E lo vedo dal silenzio quasi totale degli intellettuali. La mia lotta e' per la democrazia, la nostra proposta e quella di una amnistia per la Repubblica, non tanto o non solo per i detenuti''.
''E' una lotta – ha spiegato il leader radicale – che conduciamo con speranza, consapevoli della condivisione del popolo, direi dei popoli euromediterranei''.
