ROMA – Paola Taverna, senatrice M5S, si scaglia contro il governo Renzi in merito alla riforma del Senato. “Questa riforma è un macigno per la democrazia. Noi non facciamo ostruzionismo ma informiamo i cittadini”, dice intervistata da SkyTg24 (Clicca qui per il video). In un post sul blog di Beppe Grillo la Taverna quindi scrive.
“La nave è ormai in mano al cuoco di bordo e ciò che trasmette il megafono non è la rotta ma ciò che mangeremo domani.” Soren Kierkegaard. Esistono due Paesi, uno reale e uno immaginario. Nel primo Paese, quello reale, i problemi sono reali, la salute, la disoccupazione, l’istruzione, la casa, le tasse. In questo Paese vive la maggior parte degli italiani. Nel secondo Paese, quello immaginario, vive il Governo che si occupa di problemi che nulla hanno a che fare con la realtà .
Se Maria Antonietta voleva distribuire delle brioches al popolo che chiedeva pane, il Governo al popolo vuole dare riforme che, a differenza delle brioches, sfamano solo la fame di potere del Pd e del suo conducator. Riforme che servono a concentrare il controllo del Paese nelle mani di un ragazzotto senza arte né parte se non quella di aver fatto politica dai tempi di De Mita.
L’ultima in arrivo è quella del Senato sulla quale si è sollevata una tale cortina fumogena che nessuno ci capisce più nulla. Chi la vuole e chi no (ma i piddini chineranno come sempre la testa e voteranno si per non perdere il loro scranno parlamentare), a cosa serve realmente, perché è così urgente cambiare la Costituzione (che non era nel programma elettorale del Pd). Le altre riforme, dalla scuola al lavoro sono state fatte contro il Paese reale, contro le classi sociali interessate, dai lavoratori agli insegnanti, senza neppure un timido tentativo di concertazione.