ROMA – La Procura di Roma ha aperto un nuovo fascicolo in merito ad altre cinquanta ”assunzioni a chiamata diretta” in Ama, la municipalizzata della raccolta rifiuti. Si tratta di personale amministrativo contrattualizzato tra la fine del 2008 e il gennaio di quest’anno. Al momento la nuova indagine, che viaggerà parallelamente a quella già avviata dai magistrati di piazzale Clodio, è intestata come ”atti relativi a” cioè senza indagati o ipotesi di reato.
Nel filone principale dell’inchiesta risultano indagati per abuso d’ufficio l’amministratore delegato di Ama, Franco Panzironi, il capo del personale Luciano Cedrone, l’ex direttore del servizio legale Gianfrancesco Regard, il dirigente amministrativo Ivano Spadoni e il responsabile del consorzio Elis Sergio Bruno.
Ai cinque, a seconda delle singole posizioni, si contestano 41 assunzioni a chiamata diretta. La nuova lista è finita sotto la lente d’ingrandimento del procuratore aggiunto Alberto Caperna e del sostituto Corrado Fasanelli.