La giornata politica. La giornata รจ iniziata con il deposito del ricorso ai Tar per la riammissione della lista del Pdl nel Lazio e per il listino di Formigoni in Lombardia. Il Tar lombardo deciderร domani, per quello laziale si dovrร aspettare lunedรฌ. Ma anche dopo l’alt di ieri sera dal Quirinale, la maggioranza non ha comunque abbandonato per tutta la giornata l’idea di affidarsi ad un decreto legge per risolvere il caos liste. Un decreto, come ha detto La Russa, “interpretativo”. Fini ha espresso il bisogno di ยซcandidature al di sopra di ogni sospettoยป, Berlusconi ha avuto per tutto il giorno incontri a palazzo Grazioli con vari esponenti del governo.
E giร dalle prime ore della mattina si รจ iniziato a parlare di un possibile Consiglio dei ministri straordinario per la serata. La notizia viene poi confermata verso le cinque del pomeriggio da Ignazio La Russa e il Cdm viene convocato per le 19.30.
Per tutto il giorno si avvicendano dichiarazioni e schermaglie tra maggioranza e opposizione e rimbalzano tra agenzie e tv notizie e soffiate sulla decisione del governo. Il tormentone รจ uno solo. Decreto sรฌ o decreto no? Uscendo da palazzo Grazioli in serata per recarsi al Cdm Silvio Berlusconi si dice possibilista e lascia spazio a ulteriori dubbi, poi a pochi minuti dall’inizio della riunione a palazzo Chigi si diffonde la notizia che l’Esecutivo sia convinto di varare un decreto.
E l’Ansa dirama un dispaccio: ยซal Quirinale si prenderebbe atto che il governo si รจ orientato verso l’ipotesi di un decreto legge meramente interpretativo, e quindi non innovativo, della normativa vigente, accantonando la soluzione prospettata ieri sera al capo dello Stato. Il Colle, inoltre, prenderebbe atto che questo diverso provvedimento sarebbe adottato d’urgenza, tenendo presente l’esigenza di una rapida e certa definizione delle modalitร di svolgimento della consultazione elettorale. A quel punto, stando agli stessi ambienti del Quirinale, i contenuti del provvedimento del governo sarebbero attentamente valutati appena sottoposti alla firma del presidente della Repubblicaยป.
Opposizione. Per tutto il giorno c’รจ stata altissima tensione tra opposizione e maggioranza. Pd e Idv sono scesi sul piede di guerra sin da quando sono trapelate le prime indiscrezioni su un possibile decreto “interpretativo”. Di Pietro รจ tornato a denunciare il clima da “golpe”ย e ha chiamato l’opposizione ยซalle armi democratiche. Bersani รจ stato irremovibile: ยซNo al rinvio e no alle scorciatoieยป. Ma soprattutto: ยซnessuna possibilitร di accordi con la maggioranza, lo dirรฒ anche in cineseยป.
Bersani. Posizione ribadita dal leader del Pd anche in serata, a Cdm appena iniziato. ยซE’ evidente che si vuole ovviare con questo decreto formalmente a obiezioni di tipo costituzionale come sarebbe stato per un decreto innovativo – ha detto Bersani – Usano il dl interpretativo per arrivare comunque al risultato che gli serve per aggiustare il loro pasticcio, ma il trucco c’รจ e si vede, in alcuni casi fino al ridicolo. Se decidono cosรฌ potranno aspettarsi solo una nostra ferma opposizioneยป.
Pierluigi Bersani ha preannunciato dunque ยซuna ferma opposizioneยป del Pd di fronte al decreto interpretativo che il governo si accinge a varare. ยซE’ evidente – ha detto il leader del Pd – che il governo vuole ovviare con il decreto ad obiezioni di tipo costituzionale, come sarebbe stato con un decreto cosiddetto innovativo. Usano il decreto interpretativo per arrivare comunque al risultato che gli serve per aggiustare il loro pasticcio; ma il trucco – ha sottolineato Bersani – c’รฉ e si vede, in alcuni casi fino al ridicolo”. “Se decidono cosรฌ – conclude – potranno aspettarsi solo una ferma opposizioneยป.
D’Alema ha chiesto cautela al governo. ยซVedremo di che si tratta, perchรฉ questa รจ una materia molto delicata. ‘Intervenire in questa materia รจ qualcosa che deve essere fatto con estrema cautela. Da quello che si capisce il governo ha rinunciato a cambiare la normativa – ha affermato – Se lo avesse fatto in corso d’opera sarebbe stata una cosa gravissima. Naturalmente bisogna vedere che cosa si intende per decreto interpretativo. Io credo che il governo sia ben consapevole che cambiare le regole del gioco durante lo svolgimento della competizione รจ una cosa totalmente estranea alla civiltร democraticaยป.
Di Pietro ha affermato: ยซQuesto รจ un vero e proprio golpe contro il quale occorre opporsi con una chiamata alle armi democratiche. Infatti, scenderemo in piazza con una grande mobilitazione di tutte le forze sociali e politiche. E’ l’ennesimo provvedimento ad hoc, fatto ad uso e consumo dei soliti noti, che calpesta regole, diritti e Costituzione. Truccano le carte mentre si รจ in corsa con un decreto che definiscono impropriamente interpretativo, al solo scopo di ingannare gli italiani, ma in realtร una vera e propria truffa. Fanno una legge per rendere lecito tutto ciรฒ che fino ad ora era illecito. Operazione degna dei peggiori regimi: non c’รฉ piรน il senso del limite e del dirittoยป.
Giuseppe Fioroni, presidente del forum Welfare del Partito Democratico, ha chiuso a qualsiasi ipotesi di decreto sulle regionali. ยซE’ grave che la maggioranza e il governo non comprendano la situazione in cui si stanno cacciando. Pongo a Berlusconi una domanda semplicissima: se la lista esclusa per irregolaritร fosse del Pd il governo avrebbe fatto ugualmente il decreto?ยป.
Netta anche la posizione di Casini che si รจ affidato a una battuta: ยซPenso che il Consiglio dei ministri straordinario si convochi per esaminare i dati sulla disoccupazione di oggi, la cassa integrazione che aumenta in modo vertiginoso. Questi sono i problemi di cui si deve occupare il Consiglio dei ministri, non della presentazione delle liste di cui si occupano i partitiยป.
C’รจ chi, inoltre, come Oliviero Diliberto dei Comunisti italiani ha proposto a tutta la sinistra di scendere in piazza a manifestare: ยซE’ il momento delle responsabilitร . Non c’e’ tempo da perdere: tutta l’opposizione unita si mobiliti per una grande manifestazione a difesa della democrazia. L’atto illegale che il governo si appresta a fare va rispedito al mittente e contrastato in ogni modoยป.
Maggioranza. Il Pdl, invece, per tutta la giornata ha tentato di far passare essenzialmente un messaggio: aspettare la decisione del Tar non รจ il caso, perchรฉ ยซAspetta e spera che poi s’avvera…ยป, come ha detto La Russa, quindi si deve porre un rimedio perchรฉ le elezioni non siano rese incostituzionali dalla mancanza di un partito di peso.
Roberto Calderoli ha puntato il dito sull’incostituzionalitร della situazione se si andasse al voto senza le liste Pdl. ยซSi violerebbe il comma secondo dell’art. 48 della Costituzione – ha afferma il ministro della Semplificazione – che tutela tra l’altro la “segretezza del voto” e si aprirebbe la strada a un annullamento delle elezioni regionaliยป.
Bondi intanto andava rassicurando: ยซIl governo sta cercando una soluzione che probabilmente verrร presa nel Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio tenendo conto dei rilievi del presidente della Repubblica, perchรฉ รจ evidente a tutti che se viene a mancare la competizione tra le maggiori forze politiche il risultato elettorale sarebbe falsato e noi diremmo le stesse cose se ad essere escluso fosse stato il Partito democraticoยป.
Sul caos liste, infine, รจ intervenuto anche il presidente dell’Anm Luca Palamara: ยซCredo che il Parlamento debba assumersi le sue responsabilitร : se prevede degli sbarramenti, delle garanzie per poter accedere a una competizione elettorale, non ci si puรฒ poi lamentare del ruolo, del controllo svolto dalla magistraturaยป.
