ROMA – ''Il tetto agli stipendi dei manager pubblici? E' solo il primo passo. Ora dobbiamo iniziare ad affrontare il sottobosco della burocrazia, un lavoro complesso dove l'errore più grosso sarebbe quello di puntare su tutto e subito''. Lo afferma il ministro della Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi, intervistato dal Messaggero.
''Sulle province stiamo varando uno riforma profonda – afferma il ministro – In Parlamento si sta discutendo della legge costituzionale che dovrebbe dimezzare le attuali province accorpandole. Contemporaneamente abbiamo approvato un disegno di legge che conferma la scelta di non fare votare piu' il popolo per le elezioni provinciali''.
Il ministro fa sapere che ''è presto per fare cifre ma alla fine salteranno migliaia di poltrone e daremo un assetto più razionale a quella parte di amministrazione italiana piu' legata al territorio''.
Inoltre, ''stiamo pensando di vietare la costituzione di Agenzie ed Enti. E' più difficile vietare la costituzione di società – aggiunge – ma dovremo trovare la formula per bloccare queste degenerazioni'.