ROMA, 23 GIU – ''La priorità è scongiurare l'aumento dell'Iva, senza dimenticare che vi sono state emergenze, come quella del terremoto in Emilia, che determinano la necessità di recuperare risorse aggiuntive''. Così il ministro della Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi, che in un'intervista al Mattino si dice ''pronto a incontrare i sindacati'' e sui licenziamenti assicura: ''non si trattera' di un intervento di lacrime e sangue, ma puntiamo ad allocare meglio il personale di cui lo Stato dispone''.
''Lo Stato deve dimagrire e ridurre le sue strutture senza intaccare i servizi'', spiega Patroni Griffi. ''Per fare ciò, dobbiamo eliminare gli sprechi trovando metodi sicuri per evitare che il danaro pubblico venga speso male. Non e' possibile che la stessa siringa venga a costare 1 euro in un ospedale e cinque in un altro''.
Per il ministro occorre ''intervenire su tutte le amministrazioni, perché lo Stato centrale o i comuni da soli non possono sopportare la riduzione delle spese. L'operazione sugli acquisti produrra' cifre considerevoli per i risparmi prodotti – osserva – ma dobbiamo anche condurre in porto la riforma dei livelli di governo presenti sul territorio: ridurre le Province e dare il via alle citta' metropolitane affinché venga ridisegnato il volto dell'amministrazione periferica dello Stato''.
Per quanto riguarda il decreto, aggiunge Patroni Griffi, ''la data resta un po' ballerina e dipendera' anche dagli impegni internazionali del premier''.