Il sindaco di Venezia Massimo Cacciari, dopo aver annunciato la sua uscita dalla polica continua a criticare il Partito Democratico.
Intervistato dal quotidiano online Affari Italiani il filosofo ha espresso giudizi duri su diversi esponenti del Pd. Primo bersaglio un altro “fuggitivo”, l’imprenditore Massimo Calearo che, per Cacciari, «ci è capitato per caso nell’area del Centrosinistra. Non ha un gran significato la sua uscita».
Il sindaco di Venezia poi attacca: «Il Partito Democratico non si puo’ definire, ha ragione Rutelli. Non è mai nato e potrebbe non nascere mai».
Bocciato seccamente anche il neo segretario Pierluigi Bersani: «Non ha fatto nulla finora. Si è presentato alle primarie dicendo quello che si poteva immaginare. Interpreta il Pd dalla sua storia e dalla sua radice tosco-emiliana”. Ovvero, «dalla tradizione socialista e socialdemocratica».