
ROMA – Più cauto Gianni Cuperlo, più netti Matteo Renzi e Pippo Civati. Ma tutti e tre i candidati alla segreteria del Pd nel confronto tv su Sky bocciano in modo netto il ministro Anna Maria Cancellieri per la vicenda delle telefonate per Giulia Ligresti.
Matteo Renzi non nasconde perplessità sulle mancate dimissioni: ”La Cancellieri rimane al suo posto? Questo lo deve decidere Enrico Letta. Io non mi candido a segretario per cambiare un ministro. Certo, è vergognoso che le condizioni di un carcerato dipendano dal fatto se abbia o meno nell’agenda il numero di un ministro”.
Ancora deciso Pippo Civati che ritiene la vicenda Cancellieri molto grave e rilancia la sfiducia personale senza coinvolgere tutto il governo. Gianni Cuperlo punta sulla responsabilità individuale anche se – sostiene – non tocca al partito decidere sulle dimissioni del ministro.
