ROMA, 23 NOV – I Liberal del Pd guidati da Enzo Bianco, cui aderisce anche Pietro Ichino, hanno chiesto le dimissioni di Stefano Fassina da responsabile Economia del partito, dopo le sue ripetute critiche alle richieste fatte dalla Ue all’Italia e quelle dell’altro ieri al commissario Olli Rehn.
”Le posizioni che Stefano Fassina ha assunto prima, durante e dopo la crisi del governo Berlusconi – si legge nella lettera dell’ufficio di presidenza dei Liberal – sono pienamente legittime in un partito in cui convivono sensibilita’ e storie diverse. Quello che non e’ comprensibile e’ che esse siano espresse dal Responsabile Economico del PD, ed appaiano in netta dissonanza rispetto alle linee di responsabilita’ e di rigore assunte giustamente dal Segretario Bersani”.
”Criticare aspramente la linea di rigore e sviluppo assunta prima dalla Banca d’Italia e poi dalla BCE – insiste la lettera – bollare come liberiste posizioni ‘liberal’ come quella del senatore Ichino, prospettare soluzioni ispirate alle vecchie culture politiche del secolo passato, non e’ compatibile con il dovere di rappresentare il complesso delle posizioni assunte dal PD”.
”I Liberal PD – conclude la lettera – chiedono a Stefano Fassina di fare un passo indietro, e di sostenere le sue idee liberamente, senza il vincolo della responsabilita’ politica che gli e’ stata affidata”. Il testo e’ firmato da Enzo Bianco, Ludina Barzini, Andrea Marcucci, Pietro Ichino e Luigi De Sena.
LA REAZIONE DI BERSANI ”Questa richiesta dei ‘liberal’ non l’ho proprio capita”. Cosi’ il segretario del Pd Pier Luigi Bersani reagisce alla richiesta della componente del Pd che chiede le dimissioni del responsabile economico del partito Stefano Fassina.