Sostituzione ai beni culturali all’interno del Pd: esce Cerami, entra la Melandri.
Lo scrittore Vincenzo Cerami, escluso dall’incarico di ministro ombra della Cultura, si è confidato con toni molto soft, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. Cerami si è detto molto dispiaciuto soprattutto per il fatto di esser stato l’unico ministro ombra capace di mettere in difficoltà il ministro vero, Bondi: “Con me è sempre stato molto gentile. Però l’avevo messo nei guai. Infatti si è detto disponibile a lasciare per fare il coordinatore del Pdl”.
Con Franceschini sono spariti i ministri ombra, a guidare i dipartimenti vanno solo parlamentari. Ecco dunque Giovanna Melandri, ex ministro ombra delle comunicazioni. Cerami ha detto di averle già passato parte del materiale.