Pd e Sel vs Renato Brunetta: “Dalla Regione 4 milioni per festival di Ravello”

Renato Brunetta (Foto Lapresse)

ROMA – “Quattro milioni di euro dalla Regione Campania al fondazione Ravello sono troppi”: Pd e Sel attaccano il Festival presieduto dal capogruppo Pdl alla Camera, Renato Brunetta. E parlano di un “favore tra esponenti Pdl”.

Il caso è riportato da Antonio Ferrara su Repubblica. Il segretario regionale di Sel, Arturo Scotto, ha accusato il presidente della Campania, Stefano Caldoro, di “aiutare i suoi amici”.

Il Pd ha annunciato un’interrogazione urgente in consiglio regionale. Brunetta ha querelato il segretario provinciale del Pd di Salerno, Nicola Landolfi, per quel suo paragone del finanziamento a “una rapina a mano armata”.

Ferrara spiega da dove arrivano i soldi alla fondazione.

I 4 milioni per Ravello rientrano in un programma di interventi di promozione culturale da 66 milioni, deciso dalla Regione nell’ambito del Pac, il Piano azione coesione varato dal governo per riprogrammare i fondi europei e impedire che andassero perduti per i ritardi delle regioni meridionali.

Assieme alla Fondazione Ravello, i destinatari dei finanziamenti, deliberati dalla giunta regionale il 12 luglio, sono il Comune di Napoli (11 milioni di euro per il Forum delle Culture), la stessa Regione (5 milioni per ilForum), il Teatro San Carlo (11 milioni), la fondazione DonnareginaMuseo Madre (6 milioni), il Teatro Mercadante (2 milioni), la fondazione Campania dei festival (10 milioni), la fondazione Giffoni Film festival (4 milioni), la Film commission (4 milioni), l’Ente ville vesuviane (500 mila euro), più altre attività e programmi di valorizzazione turistica e culturale (i restanti 8,5 milioni).

Ma dalla Regione spiegano:

“I quattro milioni sono stati solo assegnati e verranno materialmente messi in campo solo dopo le valutazioni e i controlli di efficacia ed efficienza, e saranno spalmati in almeno due anni, cioè, in proporzione meno degli anni passati”.

Ribatte Sel:

“Cosa accadrà quando l’ex ministro avrà a che fare con la pubblica amministrazione? Brunetta non è certo un personaggio esterno ai giochi politici come il suo predecessore Domenico De Masi. Per il bene di Ravello, si dimetta dalla Fondazione”.

 

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Maria Elena Perrero