“Sono dentro al Pd, ma anche fuori”: un Veltroni poco gioioso si racconta a Gioia

Walter Veltroni

Si confessa al settimanale Gioia, l’ex segretario del Partito Democratico Walter Veltroni e racconta di sentirsi “dentro e fuori” dal Partito.

”Ho registrato ingiustizie e vigliaccherie. Fossi stato più giovane ne avrei sofferto” spiega Veltroni che aggiunge:  ”Ultimamente ho girato l’Italia per partecipare alle feste del Pd e ho misurato un affetto più grande di prima. Rivedere i luoghi della mia campagna elettorale e ripensare a quelle piazze piene, a quella passione, fa male. Ma so di essere arrivato fin dove era possibile arrivare, di aver conquistato il risultato migliore della storia del riformismo italiano e di averlo fatto nel momento più difficile, dopo l’esperienza dell”Unione e delle sue intollerabili divisioni”.

Walter Veltroni nell’intervista,  ripercorre i momenti dell’addio al partito e rivendica l’esito del voto del 2008. Veltroni spiega di sentirsi ”dentro e fuori” il Pd ”perché io sono così, sono rimasto così, e continuo a essere convinto che una tavolozza a più colori sia più simile alla realtà della vita delle persone. Quello che intendo fare, e lo farò, è tenere viva l’idea del Pd così com’è nato. Senza richiedere ruoli”.

L’ex leader Pd non è oggi tra quanti auspicano di andare presto alle urne: ”Bisogna affrontare l’emergenza economica, cambiare la legge elettorale, far decantare la situazione, creare le condizioni per un confronto tra due schieramenti alternativi civili. E, tra un anno, andare al voto”.

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Emiliano Condò