ROMA, 31 MAG – ''Penso che le porte debbano essere aperte a tutti''. Cosi' il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, risponde a chi gli domanda se nella riaggregazione da lui auspicata attorno al Pdl, debbano essere coinvolti anche Fini e Fli.
''Ci sono gia' degli esponenti – sottolinea il sindaco – che si sono distaccati da Fli e cercano un luogo dove costruire una nuova vicenda politica''. A chi gli chiede se la sconfitta alle amministrative sia da imputare anche all'uscita di Fini dal Pdl, Alemanno risponde: ''Non credo sia questo il tema. L'uscita di Fini c'e' stata ormai un anno fa. Il tema vero e' la capacita' del centrodestra di rappresentare l'idea, di creare una classe dirigente rappresentativa dei territori e un partito che sappia portare avanti le riforme''.
Quanto alla questione della leadership, il sindaco invita a non interrogarsi ora ''su Tizio o Caio o sui coordinatori''. ''Non deve essere – aggiunge – un discorso di palazzo, un contenzioso tra congiurati, ma bisogna ripartire dalla base e dal territorio, altrimenti ripeteremo lo stesso errore commesso piu' volte in passato di fare operazioni verticistiche''.