Il finiano Carmelo Briguglio si presenterà a giudizio e ha già chiesto che a difenderlo sia lo studio di Nicolò Ghedini, che ”mi ha detto che non c’è problema”.Il deferimento davanti ai probiviri non gli è stato ”comunicato ufficialmente da nessuno”.
Ma anche se l’ha letto ”solo sui giornali”, Se dovesse essere espulso, spiega il parlamentare finiano in una intervista alla Stampa, ”c’è la possibilità di ricorrere alla giustizia ordinaria. E sono certo che nessun giudice ordinario mi darà torto, anche senza Ghedini, perché questa procedura sommaria non è ricompresa in nessun ordinamento salvo quello staliniano”.
Intanto il gruppo è pronto a votare a favore della mozione che chiede la sospensione delle deleghe del sottosegretario Giacomo Caliendo che è tra quei provvedimenti che ”non fanno parte del programma”. Il gruppo Futuro e Libertà sarà ”come ha detto Fini, fedele al governo ma severo nel controllo”.
