Pdl, Ferrara: Berlusconi deve cambiare

ROMA, 2 GIU – Tutto ''molto benissimo'' nel governo e nel Pdl, scrive Giuliano Ferrara nell'editoriale firmato elefantino sulla prima pagina del Foglio, citando un vecchio slogan di Tino Scotti. Ma ''bisogna cambiare qualcosa'', sottolinea nel pezzo che è una sorta di appello 'ai servi liberi e forti', come titola. E quel qualcosa è ''un qualcuno, Berlusconi. Girarci intorno è prendersi per il culo. Iddu deve cambiare''.

Secondo Ferrara, Berlusconi deve cambiare ''stile, modi, procedure. Deve riaversi dal monologo infinito, ripetitivo. Deve rimettersi in gioco e rimettere in gioco la creatura politica che dipende da lui e da cui perfino iddu ormai dipende''. Il direttore del Foglio lancia così un nuovo appuntamento pubblico a sostegno di Berlusconi, come quello di qualche mese fa 'In mutande ma vivi' al teatro Dal Verme di Milano: mercoledì 8 giugno, tra le 10 e le 14, ''stavolta in un teatro romano dal nome nobile'', il Capranica, a due passi da Montecitorio. Sarà una nuova maratona oratoria per ''sparlare con affetto e nobiltà e sprezzatura del nostro idolo infranto: il Cav''. Sarà, appunto, ''l'adunata di servi liberi e forti di una fantastica stagione politica che non merita di avvizzire cosi''', scrive Ferrara.

E l'occasione per chiedere a Berlusconi di cambiare qualcosa di sè. ''Due anni di governo antifiscale, con prudenze greche, sono auspicabili. Ma nemmeno l'impossibile aliquota Irpef al 33% risolverebbe il problema'', secondo Ferrara. ''Il problema e' lui. La sua riluttanza a essere se stesso e non la caricatura che ne fanno i suoi nemici''.

''Primarie per eleggere il presidente del Pdl e i coordinatori regionali, il primo e 2 ottobre. Puo' essere un azzardo, una belinata – prosegue – ma qualcuno ci porti un'alternativa seria per la ricostruzione della leadership''.

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Emiliano Condò