I finiani hanno pronto il “piano B” in caso di espulsione dei loro “leader” dal Pdl. Se l’ufficio di presidenza dovesse allontanare alcuni deputati vicini al presidente della Camera, la componente legata a Fini ha già individuato la soluzione: costituire gruppi autonomi alla Camera e al Senato. Secondo quanto pubblicato sui giornali, oltre a Fini sono in “odore” di espulsione Italo Bocchino, Carmelo Briguglio e Fabio Granata.
A Montecitorio, spiega uno dei parlamentari vicini all’ex leader di An, si contano già 25 deputati pronti a firmare un documento in cui si sancirebbe la scissione del Pdl e la creazione di un un nuovo gruppo parlamentare. Un numero, ci tengono a precisare gli stessi deputati, destinato a salire visto che sono in corso diversi contatti.
La macchina organizzativa dei finiani è già in azione anche a palazzo Madama. Al momento i senatori pronti a rompere con il Popolo della Libertà sarebbero 9 ma, si precisa, che ci sarebbero 4 parlamentari ancora indecisi: ”Al momento la linea che prevale è quella dell’attesa. Nel caso la situazione dovesse precipitare e si decidesse per l’espulsione di alcuni di noi – avverte però un deputato finiano – saremo pronti a dare seguito alla creazione del gruppo”.