Pensionati, la sinistra tace: Giorgia Meloni vuole tagliarvi le pensioni ma Letta si guarda bene da difendervi
Pensionati, la sinistra tace. Giorgia Meloni vuole tagliarvi le pensioni ma Letta si guarda bene da difendervi.
Se la prende con la Meloni non per le iniquità promesse ma per un video in cui (prima che lo rimuovessero) non si distingue niente..
Voci da dentro il Pd: “Non li votiamo più, ci hanno abbandonato al populismo fascista per inseguire trans e clandestini”. Cgil in subbuglio: Landini insegue la Lega su Quota 100 ma a noi che già siamo pensionati in fondo ci detesta”.
Si vota fra un mese e due giorni, il 25 settebre. Poi vi chiedete perché nei sondaggi ci sono 20 punti di distacco fra destra e sinistra. La destra promette la luna, vende fumo e odio, ma tocca temi che stanno a cuore ai cittadini.
Il Pd si è fatto mezzo grillino per poi essere trattato col loro classico vaffa, minaccia una tassa di successione che terrorizza metà degli italiani, tace sulla patrimoniale che terrorizza la metà più ancora un bel po’ di italiani.
Per non parlare di una agenda Draghi che nessuno bene sa in cosa consista se non che vuole presiedere a un equa spartizione dei fondi del pnrr. Curando il covid come ha fatto Boris Johnson, lasciando che ci infettassimo tutti conseguendo l’immunità di gruppo. Ancora oggi si sono registrati più di 100 morti, quasi 800 negli ultimi 7 giorni.
Non è la prima volta che Giorgia Meloni prova a attaccare i pensionati. Già nel 2013, quasi 9 anni fa, se ne uscì promettendo un tetto di 5 mila euro a tutte le pensioni. Grillina di seconda mano, si avventurò anche sul sentiero delle pensioni dei parlamentari, impavidamente trascuraando di essere titolare in prospettiva di una doppia pensione, da deputato e da giornalista. Poi ha cambiato discorso, probabilmente dopo avere constatato che chi tocca i pensionati non ha fortuna.
Appare abbastanza sicuro che il cuore di molti pensionati d’oro batte a destra e che tanti di loro voterà per Fratelli d’Italia.
Sono tutti gente con un passato professionale importante. Molti di loro hanno coperto ruoli di rilievo, dando buona prova come servitori dello Stato.
Ma in un angolo della loro mente alberga la delirante idea che Mussolini fosse un buon governante. Se ne accorgeranno ne friggere.
da Cronaca Oggi