Pensioni, Letta: “Una boccata d’ossigeno dopo il catastrofismo”

“Il presidente Fini questa mattina ha svolto una vera e propria relazione, entrando nel merito della politica previdenziale, e non credo lo abbia fatto perché volesse pensionare qualcuno. Lo ha fatto solo perché voleva affrontare un tema importante nella vita politica italiana”. Queste le parole di Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, nel corso del suo intervento alla presentazione della relazione annuale dell’Inps a Montecitorio.

“Stamattina respiriamo una boccata d’ossigeno” dopo che siamo stati “abituati al pessimismo e al catastrofismo”, dichiara Letta,  che sottolinea lo “spirito positivo del rapporto come quello del presidente e commissario Mastrapasqua”, in particolare dopo che “negli anni scorsi si è alimentato questo pessimismo, questa profezia al negativo addirittura alla catastrofe”.

Secondo il sottosegretario, l’Inps “é una oasi di efficienza straordinaria, un esempio di come si deve gestire la cosa pubblica”. Letta si è poi complimentato con Mastrapasqua che “ha dimostrato che cambiare si può”, sottolineando a tal proposito che “più delle leggi servono gli uomini”, altrimenti “le leggi restano sulla carta o sul web, come ci insegna il ministro Brunetta”.