Gianpaolo Tarantini aveva tessuto una fitta ragnatela di conoscenze e amicizie con personaggi “bipartisan”. Dagli interrogatori della Procura di Bari in merito all’inchiesta sulla Sanità pugliese, sono infatti emerse le numerose relazioni di “Gianpi” con personalità sia legate alla destra che alla sinistra. Si va dall’ex vicepresidente della Regione Puglia, Sandro Frisullo del Pd al ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto. Da Giuseppe Fortunato, ex capo di gabinetto alla Farnesina quando il ministro degli Esteri era Massimo D’Alema, a Tato Greco, ex parlamentare dell’Udc. E poi Lea Cosentino, ex direttore della Asl barese, Paolo Poletti, Capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza, Sabina Began, soubrette molto vicina a Berlusconi.