COMISO (RAGUSA) – Stop ai vitalizi e alla candidabilità ai politici mafiosi e corrotti e daspo per le imprese corrotte. Questa la ricetta del presidente del Senato Pietro Grasso.
“Via da subito e per sempre i vitalizi ai politici condannati per mafia e corruzione ed estendere decadenza e incandidabilità alle elezioni nazionali”. E’ la ‘mozione La Torre’ lanciata dal presidente Grasso da Comiso.
“Pio La Torre – ha ricordato il presidente Grasso – era uno che prendeva i politici timidi per il bavero invitandoli ad avere coraggio e a denunciare l’illegalità”.
Nella lotta alla corruzione “non c’è più spazio per dubbi o perplessità: è il momento di dare segnali forti – ha aggiunto – in questo senso apprezzo molto l’idea del presidente Renzi del Daspo per le imprese e i politici corrotti”. Secondo Grasso la via di uscita è quella di “inserire i reati di corruzione tra quelli dei competenza delle Dda”.