L’arrivo del Polo della Nazione sulla scena politica italiana porta a quota 155 il numero delle sigle dei partiti e dei cartelli elettorali che si sono succeduti nella storia repubblicana. Il movimento di Fini, Casini e Rutelli è l’ultimo nato di una lunga serie della quale fanno parte partiti che non ci sono più (il Pci, l’Uomo qualunque, il Partito d’azione), altri che un tempo erano di prima grandezza e che ora sono diventati partiti-bonsai (la Dc, il Psi), altri ancora che resistono dai tempi del Risorgimento (il partito liberale e il partito repubblicano).
In Parlamento, l’arrivo dei terzopolisti arricchisce l’arcipelago delle forze finora presenti sulla scena delle due Camere. Tra gruppi e sottogruppi, oggi tra Camera e Senato ci sono 21 sigle, che diventano 22 con il Polo della Nazione. Si va dal Pdl, il gruppo più numeroso delle Camere, agli “one man party”, tipo i liberali, presenti a Montecitorio con il solo Paolo Guzzanti.
In mezzo ci sono i democratici, i leghisti, l’Idv, l’Udc, i neonati “futuristi” del Fli e le piccole componenti del gruppo misto come l’Alleanza di Centro di Pionati, l’Api di Rutelli, quelli di Noi sud, quelli del Pid (ex centristi di Casini passati con il centrodestra), oltre alla pattuglia dei radicali ospitata dal partito democratico. In realtà in Italia la proliferazione dei partiti non si è mai fermata. Le sigle spuntano come funghi specie nelle regioni di confine: nella piccola Valle d’Aosta a oggi sono censiti sei partiti locali mentre in Alto Adige dove, accanto alla predominante Svp, si cimentano ad ogni elezione altre otto piccole formazioni.
Ma non si creda che si tratti di un fenomeno limitato alle regioni dove sono presenti forti minoranze linguistiche. Anche la Lombardia conta sette partitini “simil-lega” (i “popolari retici”, la Lega Padana, il Fronte indipendentista Lombardia, per citarne alcuni), il Veneto cinque, la Liguria due, e persino il minuscolo Molise ha la sua “Lega sannita”. Ecco l’elenco delle sigle rappresentate alle Camere: Pdl Pd Lega Nord Idv Udc Fli Mpa Api Adc Lib-dem Noi Sud Pid Pli Pri Radicali Italiani Svp Vallee d’Aoste Autonomie Io sud Movimento Repubblicani Europei Union Valdotaine. Maie (movimento associativo italiani all’estero).
