POMPEI – . Il neo ministro della Cultura, Giancarlo Galan, sceglie Pompei per la sua prima conferenza stampa e annuncia provvedimenti immediati ”in un’aerea archeologica di queste dimensione l’emergenza non finirà mai – avverte – ma la cura comincia da domani”.
Un piano di manutenzione programmata che coinvolgerà via via tutta l’area archeologica con l’uso di scanner laser per rilievi di 3D. Ma anche nuovi fondi in arrivo dall’Europa e l’apertura ai privati Pompei, spiega Galan, ”è un simbolo, è l’area archeologica più estesa ma anche la più importante; un simbolo dell’Italia nel bene e nel male, nel bene perché ce la invidiano tutti nel male perché dobbiamo valorizzarla di piu’. E’ una emergenza nazionale e internazionale, ha una importanza incalcolabile”.
Per questo, sottolinea, ”è indispensabile una manutenzione programmata, la manutenzione ordinaria non basta”. Il ministero non lavorerà da solo: ”Penso di coinvolgere studiosi, università, i tecnici Mibac che sono bravissimi – dice – ma serve anche l’apporto dei privati. Discreto, utile ad entrambi ma senza demonizzazioni, i privati servono”.
Per quanto riguarda gli sponsor, Galan non fa nomi, se non quello dell’ex presidente dell’Unione Industriali della Campania e candidato sindaco di Napoli per il Pdl, Gianni Lettieri: ”Lui se lo incontro lo obbligo a sponsorizzare almeno tre case”, scherza. Poi aggiunge: ”Di certo vorrei che si cominciasse con sponsor campani”.