Politica Italiana

Populismo permaloso, la variante Conte del prima io

Pro memoria, anzi modesto suggerimento per politologi ed editorialisti: per comprendere e definire montante e non irrilevante aspetto della cronaca politica italiana ricorrere alla categoria del populismo permaloso. Sovranismo, riformismo, liberalismo, europeismo, conservatori, reazionari, progressisti, socialdemocrazia, fascismo, comunismo, populismo…Aggiungere populismo permaloso. Altrimenti Giuseppe Conte non li si comprende e non si analizza appiano la sua caratura politica appunto.

Va a parlare con Biden, senza aver prima parlato con me!

Giuseppe Conte è assolutamente, radicalmente certo che all’Ucraina vadano inviate solo armi difensive. Poiché non esistono nella realtà e nella storia degli umani armi solo difensive e poiché Giuseppe Conte sa quel che vuole, che vuole Giuseppe Conte? Vuole, parole sue, sapere se Draghi é “falco o colomba”. Poiché è una domanda senza senso da porre, che vuole Giuseppe Conte da Draghi? Vuole che Draghi vada da Biden solo dopo aver parlato con Giuseppe Conte. Altrimenti Conte si offende. E, se si offende Conte, Conte è sicuro si offenda il popolo italiano, il Parlamento, magari anche la Pace con la maiuscola. Tre entità, la Pace, il Parlamento e il Popolo che si riassumono e compendiano in Pensiero e Parole di Giuseppe Conte.

Parla del Catasto con Salvini, senza prima aver parlato con me!

Giuseppe Conte e con lui il suo M5S si è molto offeso e non ne ha fatto certo mistero. Ha denunciato l’affronto per cui Salvini, che aveva alzato questione sul Catasto, è stato a parlare di Catasto con Draghi. Il colloquio è avvenuto addirittura senza invitare né Conte né nessuno dei suoi. Quindi offesa al Parlamento, al Popolo…stavolta la Pace non c’entra ma ci si può mettere, vediamo, il Pnrr. Ecco, il Pnrr che sempre con P comincia.

Il Pd mi offende come nessuno mai

Giuseppe Conte avvilito ha dovuto pubblicamente constatare: il Pd mi offende come nessuno mai. Ucraina: il Pd di Letta è sulle posizioni della Ue, per l’aiuto diplomatico e militare a Kiev, in accordo con Mattarella e con Draghi. Ma tutto questo Giuseppe Conte lo trova gravemente offensivo nei suoi confronti, lui ha detto, testuale, “nel perimetro dell’articolo 51 della risoluzione dell’Onu..!”. Lui da giureconsulto ha tracciato il perimetro e trovato la pandetta giusta e che fanno la Ue, Biden, la Nato, Macron, Mattarella, Letta, Draghi e l’Occidente tutto, ignorano il lavoro di Conte nelle carte del processo, pardon della Storia? Gravemente, gravemente offensivo, offensivo senza parole: ma come, vi ho tracciato il perimetro Onu e voi dirazzate? Come se la guerra fosse altro da un testo scritto individuato da un solerte avvocato, anzi, nel caso, dall’Avvocato del Popolo?

Il termovalorizzatore, un’offesa personale

Giuseppe Conte deriso e ferito, personalmente ferito anche solo dall’ipotesi che Roma, città capitale, possa aver impianto inceneritore rifiuti e produzione energia. Medioevo il termovalorizzatore, voluta e consapevole offesa a Conte e solo per questo messo in campo. Chi è che non veda come, a fronte del medioevale termovalorizzatore, sia modernità e insieme futuro la monnezza perennemente e felicemente in strada, il convivere sereni e in armonia coi rifiuti? Come non vedere in Roma della monnezza la miglior rappresentazione e partica realizzazione della onorevole stimabile decrescita felice? Chi non lo vede è solo per far dispetto, anzi offesa a Conte, cioè al Popolo, al Parlamento e stavolta mettiamoci il Progresso.

Talk-show, Berlinguer? A nuora perché suocera Conte intenda

Giù le mani da Bianca Berlinguer ha subito tuonato Giuseppe Conte. Conte a cui non la si fa e che subito ha compreso chi fosse i vero obiettivo. Bianca Berlinguer censurata e rimossa? Sono strane queste carriere represse che, di censura in censura, allineano direzioni di Tg, incarichi speciali, conduzioni di format e tal-show. Senza soluzioni di continuità. Censure dove sei sempre in prima fila a parlare e comandare? Vien voglia di dire: magari anche nella mia vita e lavoro, mille di queste censure! Ma Giuseppe Conte lo sa, lo intuisce, lo annusa che il problema non è il format ormai tra il volgare lo junk dei talk-show e neanche la carriera di Bianca Berlinguer onusta di onori e incarichi. Il problema, che altro se no, è che vogliono offendere lui tramite il pretesto talk-show e per via di Bianca Berlinguer. Lui, Giuseppe Conte, lo avverte, lo capisce. Glielo segnala e suggerisce il suo sesto senso politico, la sua politica natura e identità: il Populismo Permaloso.

Published by
Mino Fuccillo