ROMA – Dai lecca lecca a 4mila preservativi, da “mignottocrazia” alla sega circolare e ai sacchi di torna, dalla jeep agli spazzolini da denti personalizzati: Il Fatto Quotidiano ha fatto un elenco di tutte le spese “folli” fatte da vari politici tra Lazio, Piemonte, Lombardia, Sicilia con soldi pubblici. Tanti Franco Fiorito dalle spese singolari.
Un elenco molto lungo e dettagliato che comprende videogiochi, viaggi, abiti, profumi, banchetti di nozze, cure di bellezza, cene, aperitivi, pasticcini, lecca lecca, gratta e vinci…
C’è ad esempio l’ex capogruppo Idv in Regione Lazio Vincenzo Maruccio che secondo l’accusa ha speso tra i 100 e i 120mila euro di soldi pubblici nelle slot machine gestite dal tesoriere del partito e altri ancora per comprare ben 4mila preservativi.
Andrea Stara di Insieme per Bresso, secondo l’accusa ha speso 4mila in una sega circolare, un tagliaerba, dei sacchi di torba e un frigorifero.
Il collega leghista Pierluigi Toscani ha invece, secondo l’accusa, speso 752 euro in cartucce da caccia, lecca lecca, gratta e vinci, “cono medio e coppetta media di gelato”, “Lemonsoda, pizzette, cannoli, ciambelle, torta sbrisolona, zucchero semolato, farina, salsicce, cracker e biscotti, frutta e ortaggi”. E ostriche, per 127 euro.