GENOVA – ''Ora bisogna ricominciare. Il rischio di una citta' che muore e non vuole riconoscerlo e' li'''. E' lo sfogo del sindaco di Genova, Marta Vincenzi, questa mattina via twitter dopo lo scacco matto subito dalle primarie del centrosinistra a Genova con la vittoria di Marco Doria.
Rischio che – secondo il primo cittadino – e' ''nel voto a Doria come voto anticasta del tutti uguali. Viva i predicatori. Nel non riconoscere l'onesta fatica del riformismo vero. Nell'agitarsi dei gruppi di potere dentro e a fianco del Pd. Dovevo dargli una mazzata subito invece di aspettare che si rassegnassero''.
''Il mio errore e' stato questo – ha aggiunto – ho persino cercato di nobilitare la guerra che mi hanno fatto dipingendo le primarie come utili. Ho provato a tenere insieme una maggioranza impossibile. Quando si tradisce la propria natura non si convince e la discontinuita' non funziona''.
''Non sono riuscita ad essere discontinua sino in fondo – aggiunge Vincenzi – Speravo che il Pd mi digerisse elaborando il lutto del 2007. Non e' successo. Nessuno ha digerito il Pd. Bravi tutti''.
