ROMA – Come in ogni sfida che si rispetti, all’indomani del confronto tv su Raiuno, tra Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani, i quotidiani in edicola fanno le pagelle. Tra i due un sostanziale pareggio: la media dei voti assegna un 7 meno al segretario Pd e un 7 pieno al sindaco di Firenze.
Se Repubblica titola: “Il segretario del Pd rassicurante, il sindaco di Firenze veloce”. La Stampa si affida al giudizio dei telespettatori: secondo il sondaggio condotto da Quorum Matteo Renzi ha convinto il 49% degli intervistati.
Ecco allora i giudizi espressi dai maggiori quotidiani sui due sfidanti alle primarie di centrosinistra:
La Repubblica si affida al giudizio di 5 firme. Lucia Annunziata dà 6 a Bersani e 8 a Renzi. Per Natalia Aspesi Bersani è stato da 8 e Renzi da 7. Filippo Ceccarelli più tirato di voti, assegna 6 a Bersani e 6,5 a Renzi. Francesco Merlo: 6+ a Bersani e 6- a Renzi. Michele Serra: 7,5 a Bersani e 7 a Renzi.
Anche il Corriere dà mandato alle proprie firme di compilare le pagelle. Aldo Grasso assegna un 6 a Bersani e un 7 a Renzi. Pareggio per Maria Laura Rodotà. Aldo Cazzullo e Francesco Piccolo assegnano rispettivamente un 6,5 , un 7 e un 7,5 a entrambi.
La Stampa si affida al sondaggio condotto da Quorum secondo il quale Matto Renzi si è portato in vantaggio, convincendo il 49% degli spettatori, contro il 38% di Bersani.
Si sono spesi in analisi e commenti anche i quotidiani di centrodestra. Per il Giornale, Bersani era “nervoso e imballato, costretto a giocare in difesa”. Assegnandosi un “autogol sul finanziamento pubblico ai partiti”. Il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti riporta poi un fuori onda del sindaco rottamatore che si sarebbe vantato con i giornalisti, al termine della diretta, di aver vinto “tre a uno”.
