ROMA – Luigi Zanda, presidente del Pd al Senato, si unisce al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e ribadisce: “Abbiamo tutti il dovere politico e morale di concentrarci sulle problematiche del mondo del lavoro. Serve un impegno urgente per le imprese e i lavoratori”.
In occasione del primo maggio, festa dei lavoratori, Zanda sottolinea che “le gravi difficoltà delle lavoratrici, dei lavoratori e delle imprese rappresentano l’effetto, tragico, della crisi. Ammontano a ben sei milioni i cittadini che oggi, in Italia, sono disoccupati o cosiddetti ‘lavoratori scoraggiati’, hanno smesso di cercare lavoro. È in questo stato di disperazione sociale che va ricercata la ragione della tragedia, sino alla follia suicida, di tanti, troppi italiani. Non possiamo, non dobbiamo lasciarli soli e possiamo farlo solo garantendo all’Italia più lavoro e più giustizia sociale. E’ su questo che il nuovo governo dovrà assicurare un impegno massimo e urgente”.