La procura di Perugia “prende atto senza fare valutazioni di alcun tipo” della decisione dell’ex ministro Claudio Scajola di non testimoniare domani davanti ai pm che indagano sugli appalti per i Grandi eventi. Lo ha detto il procuratore Federico Centrone, confermando che la posizione di Scajola rimane quella di persona informata dei fatti.
Il magistrato non ha voluto aggiungere altro in merito alla decisione annunciata ieri sera dal legale dell’ex ministro. In ambienti giudiziari perugini si sottolinea comunque come, in base al codice, per un parlamentare chiamato a deporre non possa essere comunque disposto l’accompagnamento coatto.
La deposizione – secondo quanto si è appreso – era stata inoltre sollecitata da Scajola stesso e non disposta dalla procura perugina.