Protezione Civile, Gabrielli: “Le risorse saranno più esigue. Serve chiarezza”

ROMA, 13 APR – Le risorse a disposizione saranno sempre più esigue e dunque serve chiarezza, perché non è più rinviabile il momento di ''fare delle scelte'': ''tutte le istituzioni'' devono quindi ''assumersi la responsabilità'' di indicare le ''priorità su cosa e come investire''. E' il monito e l'appello che il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli invia dall'assemblea degli stati generali del volontariato, davanti al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al presidente del Consiglio Mario Monti.

''La protezione civile – ha sottolineato Gabrielli – dovra' sempre piu' fare i conti con poche risorse da investire nel post emergenza'' e dunque e' necessario scegliere, individuare i settori più a rischio ed intervenire. Ma per farlo tutte le istituzioni devono collaborare e lavorare insieme con un unico obiettivo: ''fondare l'azione di protezione civile sulla prevenzione e sulla previsione dei rischi''.

Tra l'altro, ha spiegato Gabrielli, ''le esperienze di questi ultimi anni hanno dimostrato quanto sia inefficace potenziare la risposta nazionale dell'intervento e del soccorso se non si investe nelle capacita' dei sistemi locali di Protezione Civile di fare prevenzione tutelando il territorio, con un'attenta ed oculata politica di governo ordinario e preparandosi a fronteggiare le possibili emergenze''.

Ed e' in quest'ottica che il volontariato assume un ruolo fondamentale, quale ''anello di congiunzione tra le istituzioni e i cittadini, la conoscenza dei rischi che incombono sulle aree in cui si opera e la vicinanza ai propri concittadini''.

Nei prossimi anni, ha concluso Gabrielli, ''ci aspettano sfide importanti''. E per questo e' necessario ''trovare il modo per non disperdere quanto abbiamo conquistato, invogliando i giovani a sposare il valore della solidarieta' trasformando trasformare i volontari di un giorno in volontari per la vita, diffondendo la cultura della prevenzione e facendo crescere la 'cittadinanza attiva'''.

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Daniela Lauria