La decisione del governo di mettere la fiducia sul testo è arrivata dopo che, nella giornata di ieri, per due volte il governo era andato sotto nelle votazioni in Commissione mentre una pregiudiziale di costituzionalità presentata da M5s contro il testo era stata respinta con appena 4 voti di scarto.
A quel punto Renzi, di buon mattino ha rotto gli indugi e posto la fiducia. Tutto pre-annunciato dal solito tweet mattutino: “Oggi giornata importante per le Province e riunione chiave stasera su Senato e regioni”.
La decisione è stata però duramente criticata dai Popolari che sulla fiducia si sono spaccati. Contrari al ddl anche Forza Italia e Sel.