Quirinale, a vuoto anche la settima votazione. Salvini: "Forse più serio chiedere a Mattarella di ripensarci" (foto Ansa)
Si va verso il Mattarella-bis. Dopo il tentativo di spallata di ieri del centrodestra con Elisabetta Casellati nella notte Lega, Fratelli d’Italia e il Movimento 5 Stelle hanno provato a tirar fuori la carta Elisabetta Belloni. Assalto però respinto dal Partito Democratico, da Italia Viva e da Forza Italia. E così alla fine si sta andando verso il Mattarella-bis.
Formula su cui ormai sono tutti d’accordo: da Salvini al Movimento 5 Stelle, da Italia Viva al Partito Democratico. Formula approvata anche formalmente in una riunione di maggioranza. “L’ intesa su Mattarella è una grandissima gioia”, ha detto Matteo Renzi lasciando la riunione.
E proprio in queste ore il presidente della Repubblica e quello del Consiglio, Mario Draghi, hanno avuto un colloquio di venti minuti al termine della cerimonia al Quirinale per il giuramento del nuovo giudice costituzionale Fillippo Patroni Griffi.
L’ottava votazione è prevista per le 16.30.
“Chiedo a tutti di togliere il mio nome dalla discussione”. Lo dice Pier Ferdinando Casini in una dichiarazione alla stampa alla Camera parlando dell’elezione dell’elezione del Presidente della Repubblica.
“Bisogna fare il possibile – ha detto il segretario del Partito Democratico Enrico Letta – perché la quadratura del cerchio avvenga, dopodiché c’è la saggezza del Parlamento, e mi sembra che si stia esprimendo, e assecondare la saggezza del Parlamento è democrazia”.
“Bisogna considerare se non sia più serio andare dal presidente Mattarella e dire ripensaci”.
“Spero – dice il presidente di Noi con l’Italia Maurizio Lupi – si riesca ad individuare un candidato comune e noi ci siamo trovato con Fi e con gli altri centristi e abbiamo dato mandato ad Antonio Tajani di portare al tavolo con la maggioranza il nome di Casini che e’ autorevole come quello del premier Draghi”.