ROMA – Giuliano Amato è competente in economia ma non è popolare. Emma Bonino, battagliera sui temi civili ma le manca un grande partito alle spalle. La Stampa fa le pagelle dei 10 nomi che circolano più insistentemente come “papabili” presidenti della Repubblica:
Giuliano Amato. Pregi: Sopraffina competenza in economia e istituzioni. Uno dei rari politici stimati all’estero. Dà il meglio di sé negli stati di crisi – Ostacoli: Per i grillini incarna il vecchio «Dottor Sottile» di Craxi. Su di lui il veto della Lega. Popolare ai piani alti, non tra la gente.
Emma Bonino. Pregi: Battagliera paladina dei diritti civili. Icona politica al femminile. Popolare fuori dal Palazzo. È stata Commissario europeo. Ostacoli: Le manca un grande partito alle spalle. Per il sodalizio con Pannella, è demonizzata dagli ambienti clericali e dai veterocomunisti.
Massimo D’Alema. Pregi L’«uomo forte» per eccellenza. Personalità da vendere. Statura internazionale. Tuttora influente nel suo partito. Ostacoli: Un politico che puoi amare e odiare. Rottamato da Renzi. Suo malgrado, è l’incarnazione del l’«inciucio» col Cavaliere.
Anna Finocchiaro. Pregi Ex-magistrato, donna del Sud, di polso e di equilibrio. Conosce la politica e le sue mille trappole. Larghi consensi nel Pd. Ostacoli: Renzi le rinfaccia di avere fatto spesa con l’aiuto della scorta all’Ikea. Il Cavaliere non ne subisce il fascino.
Franco Marini. Pregi: Collaudatissimo. Cattolico. Alpino. Con la pipa come Pertini. Attento al sociale. Da presidente del Senato fu «super partes». Ostacoli: Classe 1933… Bocciato da Renzi. Sgradito ai vendoliani. Malvisto dai dalemiani. Non lo conoscono fuori dai confini.
Romano Prodi. Pregi: Esperienza da statista. Capace di farsi ascoltare in Ue. Ha fondato l’Ulivo. Gradito a Renzi. Tra le sorprese delle «Quirinarie» M5S. Ostacoli: Ostilità del Cav, su cui di recente ha testimoniato. Se vince lui, probabili nuove elezioni. Antiche ruggini coi Popolari ed ex-Pci.
Stefano Rodotà. Pregi Nella hit-parade grillina, con un passato da presidente Pds. Giurista insigne. Diritti civili e privacy i cavalli di battaglia. Ostacoli: Le sue battaglie laiche e legalitarie non gli attirano simpatie né Oltretevere né ad Arcore. Un po’ «radical» e un po’ «chic».
Luciano Violante. Pregi Uomo di legge. Fautore della riconciliazione nazionale. Tra i «saggi» di Napolitano, con un ruolo di regista. Ostacoli: Malvisto dalle «toghe rosse», di cui un tempo era considerato a destra l’«anima nera». Accomunato a D’Alema.
Gustavo Zagrebelsky. Pregi Ex presidente della Consulta. Cultore rigoroso della legalità. Non è un politico. Gradito a molti grillini. Ostacoli: Incompatibile con le «larghe intese». In odore di «giustizialismo». Figura aristocratica, poco nota al grande pubblico.