ROMA – Ci prova Franco Marini, prima ancora che inizi la prima votazione, a fare il presidente (in pectore) di tutti. “Scissione? Ma quale scissione”. Affermazione dall’effetto straniante vista la serata appena trascorsa. Il Pd riunito è andato a un passo dalla rottura proprio sul suo nome. Renzi e Vendola hanno già detto che non voteranno il nome di Marini, incarnazione dell’accordo con Berlusconi.
Franco Marini è il nome “ufficiale” e la mattina del 18 aprile prova a stemperare le polemiche: ”Stamattina De Mita mi ha fatto una telefonata, mi ha fatto molto piacere. E’ una battaglia dura e spero si possa fare bene. L’augurio è che il mio partito possa ritrovare una forte unità oggi. Scissione? Ma quale scissione”.
