Quote latte, Formigoni in piazza per il no al congelamento delle multe

Roberto Formigoni

Il ‘no’ al congelamento delle multe per le quote latte, Roberto Formigoni, presidente della Lombardia, l’ha sostenuto fra le righe questa mattina davanti a una parata di trattori parcheggiati per protesta di fronte alla sede della Regione. E’ salito su un rimorchio, si è calato in testa un cappellino gialloverde della Coldiretti e ha detto: ”Continuo e continueremo ad essere al vostro fianco. Andiamo avanti insieme”.

E ancora: ”Quando vedo le vostre bandiere, so che voi della Coldiretti siete espressione di quel vasto mondo di produttori che si battono per difendere le nostre aziende e che hanno saputo rispettare le leggi nazionali ed europee ed hanno il diritto di veder riconosciuto il loro ossequio alla legalità”.

Nel pronunciare queste parole, di fronte a una platea di allevatori del Nord, il governatore lombardo ha però voluto al suo fianco l’assessore all’Agricoltura, Giulio De Capitani (Lega), come a dire che sulla questione delle quote latte la Giunta è compatta, nonostante il Carroccio abbia fatto inserire un emendamento alla manovra economica per prorogare il pagamento delle multe.

Nel suo intervento De Capitani ha chiarito la posizione del Pirellone. ”Se dobbiamo fare delle verifiche ulteriori facciamole – ha detto -, ma è chiaro che le regole vanno rispettate e tutti devono essere messi sullo stesso piano”.

Una linea del rigore che trova d’accordo la Coldiretti, tornata oggi in piazza a Milano, dopo la manifestazione di ieri a Roma, proprio per chiedere il rispetto della legalità sulle quote latte. ”Quello che sta succedendo con la proroga sui pagamenti delle multe – ha detto Nino Andena, presidente della Coldiretti Lombardia – è una ferita per la maggioranza degli allevatori che in questi anni hanno speso soldi e fatica per rispettare la legge”.

Soddisfatto dell’appoggio incassato dalla Regione, dopo aver consegnato a Formigoni le liste degli agricoltori che le multe le hanno pagate, Andena adesso si aspetta che ”alle parole seguano i fatti” e ha sottolineato che ”la responsabilità mostrata da Coldiretti in questi anni non è un assegno in bianco”.

Anche il Consiglio regionale si è schierato a fianco della Coldiretti. Tuttavia il presidente Davide Boni (Lega) non ha sorriso vedendo Formigoni con in testa quel cappellino gialloverde: ”Mi sembra un po’ troppo di parte. Se si vuole essere vicini a un comparto lo si deve fare per tutti, non schierandosi da una parte o dall’altra”.

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Maria Elena Perrero