Poi sono arrivate le proteste: “Il gruppo non ha rispettato l’accordo”, si lamentano in Transatlantico pretendendo dal capogruppo Speranza una riunione immediata.
L’accordo, spiegano le parlamentari, era che il gruppo Pd avrebbe dovuto votare l’emendamento, dando in tal senso indicazione di voto. “Ed invece – spiegano – non è andata così visto che i voti a favore sono stati 253 mentre solo noi del Pd siamo 293. Quindi sono mancati molto più di 40 voti visto che a favore hanno votato anche esponenti di altre forze politiche”.
Prova a gettare acqua sul fuoco Matteo Renzi che su Facebook scrive:
“Il Pd rispetta il voto del Parlamento sulla parità di genere. Ma rispetta anche l’impegno sancito dalla direzione su proposta del segretario: nelle liste democratiche l’alternanza sarà assicurata. Ho sempre mantenuto la parità di genere. Non intendo smettere adesso”.