I tecnici, espressione del fu governo di Mario Monti, hanno ormai fatto il loro tempo per lui. Passi il Tg1, diretto da qualche mese da Mario Orfeo, uomo centrista. Ma ora l’obiettivo è il tg della seconda rete. Berlusconi punta anche alla commissione di vigilanza Rai, ancora da costituire. Lì vorrebbe mettere due uomini di peso del Pdl nel ramo delle telecomunicazioni: Paolo Romani, Maurizio Gasparri, Paolo Bonaiuti, Renato Brunetta e il neosenatore Augusto Minzolini.
Berlusconi poi non sottovaluta il caso di Mauro Mazza, l’ex direttore di Rai Uno che ha appena vinto il ricorso per essere reintegrato al suo posto. E Mazza ha tutto l’appoggio del Pdl.