Dietrofront della Rai che sul caso Bachelet ci ripensa e decide di mandare in onda il programma. Il prossimo sabato ‘A Sua Immagine’ manderà in onda la puntata su Vittorio Bachelet per i 30 anni dalla sua uccisione.
«Il 20 febbraio è il compleanno di mio padre», dice Bachelet che questa mattina ha ricevuto una «telefonata di solidarietà dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano», il cui intervento, pare di capire, è stato decisivo con i vertici Rai per fare dietrofront dopo le polemiche. Napolitano, ha riferito all’ANSA Bachelet, avrebbe parlato con preoccupazione di un clima di barbarie e di rapporti incivili.
La trasmissione era stata bloccata sabato 13 febbraio per rispettare le nome della ‘par conditio’. Ad annunciare il cambiamento è stato Rosario Carello, il conduttore della trasmissione di Rai Uno in convenzione con la Cei.
«La decisione – ha spiegato – è stata presa dall’azienda per l’eccezionalità della vicenda storica e sociale di Vittorio Bachelet».
Il professor Bachelet fu ucciso il 12 febbraio del 1980, al termine di una lezione, sulle scale della facoltà di Scienze Politiche alla Sapienza, mentre conversava con la sua assistente Rosy Bindi. Fu assassinato da un commando delle Br, di cui faceva parte Annalaura Braghetti, con sette proiettili calibro 32 Winchester.
