Sette agenti della polizia afghana sono stati uccisi per errore in raid aerei della Nato contro i militanti Talebani nella provincia di Kunduz, nel nord dell’Afghanistan. È quanto ha rivelato il governatore di Kunduz, Mohammad Omar, all’agenzia di stampa “Xinhua”. Stando alla ricostruzione fornita dal governatore, «velivoli delle forze internazionali hanno effettuato raid contro un covo dei Talebani nel villaggio di Farghan Tapa, nel distretto di Imam Sahib, alle 16 ora locale di oggi».
Nell’operazione, ha precisato Omar, «sette poliziotti, tra i quali due ufficiali» sono stati uccisi. Stando all’agenzia di stampa “Dpa”, gli agenti si trovavano a bordo di un mezzo che è stato colpito per errore.
L’incidente, precisa la “Dpa”, è avvenuto durante un’operazione congiunta delle forze della coalizione e delle truppe afghane. «Durante l’attività un jet della Nato – ha spiegato il capo della polizia del distretto di Imam Sahib, Abdul Qayoum – ha colpito un mezzo della polizia e ha ucciso sette agenti». «Riteniamo – ha aggiunto – che il pilota abbia scambiato le forze di polizia per Talebani».
Sofi Nazikmir, membro del consiglio provinciale, ha confermato che abitanti della zona del raid gli hanno riferito di aver visto un velivolo militare lanciare un razzo contro un mezzo della polizia. Intanto, precisa la “Dpa”, un portavoce della Nato a Kabul ha fatto sapere che l’Alleanza, a conoscenza dell’incidente, sta tentando di fare luce su quanto avvenuto.