Raimondo Mesiano è stato promosso dal Consiglio Superiore della Magistratura. Il plenum di Palazzo dei Marescialli ha riconosciuto al giudice, che ha condannato la Fininvest al risarcimento di 750 milioni di euro a favore della Cir di De Benedetti, il massimo grado raggiungibile da un magistrato nella sua carriera, sancendo il superamento da parte sua della settima valutazione di professionalità.
Per Berlusconi anche questa sarà un’ “enormità giuridica”, per usare le parole pronunciate dal premier all’indomani della sentenza sul “Lodo Mondadori”? Il Csm ha riconosciuto a Mesiano i meriti di «indipendenza, imparzialità ed equilibrio». La promozione è pertanto passata all’unanimità e senza nessuna discussione ed era inserita in un ordine del giorno speciale.
La decisione è stata definita «inopportuna» da Gaetano Pecorella, deputato del Pdl e legale di Berlusconi: «questa promozione e questo riconoscimento mi sembra una cosa forse poco opportuna, anche se non entro nel merito della decisione del Csm».