
Referendum, Di Maio e Toninelli festeggiano e rispondono a Costacurta: "Grazie Billy"
Referendum, Di Maio e Toninelli festeggiano e rispondono a Costacurta: “Grazie Billy”.
Un selfie con Danilo Toninelli su uno dei terrazzini del palazzo di Montecitorio e la scritta a caratteri cubitali: โgrazie Billyโ.
Su Instagram Luigi Di Maio festeggia la vittoria del Sรฌ al referendum con una replica a Billy Costacurta, l’ex difensore del Milan che, intervistato da Repubblica, aveva parlato del suo No “per nonย vedere le facce di Di Maio e Toninelli trionfantiโ.ย
Ma รจ andata male a Costacurta. I Sรฌ, infatti, hanno vinto e Di Maio ha deciso di festeggiare proprio con Toninelli la vittoria.
Taglio parlamentari Regione per Regione. Dove la forbice taglia di piรน: in Umbria da sette rappresentanti a tre
Taglio parlamentari cosa fatta, il popolo ha deciso tramiteย referendumย di confermarne la riduzione del numero, da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori.
Ma quanto pesa questo taglio in termini di rappresentanza, quanti seggi perdono i territori, cioรจ le Regioni? Il taglio dei parlamentari non vale per tutti allo stesso modo.
In particolare le Regioni medio-piccole alย Senatoย subiranno la riduzione piรน penalizzante, insieme a una diminuita possibilitร di accesso per i candidati meno forti, di minoranza, nelle Regioni meno popolose.
Taglio parlamentari, Regioni medio-piccole penalizzate
Con il taglio dei parlamentari, Basilicata e Umbria, ad esempio, perdono il 57,1 per cento dei propri rappresentanti, scendendo da 7 a tre eletti a Palazzo Madama.
Alla Camera dei deputati non ci sono modifiche particolarmente significative (maggiori dello 0,2 per cento) nel peso dei deputati delle varie regioni sul totale. Fa eccezione la Sicilia, i cui deputati passerebbero dal pesare per lโ8,3 per cento sul totale allโ8 %.
Dopo il taglio: la rappresentanza Regione per Regione
Al Senato il sistema elettorale รจ un poโ diverso. Lโelezione dei senatori avviene su base regionale in proporzione alla popolazione residente ma riserva in ogni caso un seggio alla Valle dโAosta, due al Molise e almeno sette (tre dalla XIX legislatura) a ciascuna altra regioni.
Alcune Regioni, le medio-piccole, saranno colpite piรน considerevolmente in termini relativi dal taglio, perdendo quasi la metร dei loro rappresentanti attuali a Palazzo Madama.
Eโ il caso del Friuli Venezia Giulia, della Liguria, dellโUmbria, dellโAbruzzo, della Basilicata e della Calabria. Di un terzo, da sei a quattro seggi, รจ infine tagliata la rappresentanza della circoscrizione Estero.
La Sardegna perderebbe una decina tra senatori e deputati: i primi passerebbero da 9 a 4, i secondi da 17 a 11 o 12.
Le uniche regioni che non saranno intaccate dal taglio nella loro rappresentanza al Senato saranno le piรน piccole. Uno solo resterร il senatore della Valle dโAosta e due resteranno quelli del Molise.
Inalterata, dunque, resta la rappresentativitร per numero di abitanti dei senatori eletti in queste regioni. Uno ogni 125.501 in Valle dโAosta e uno ogni 151mila in Molise.
La Lombardia sarร la regione che perderร il maggior numero di senatori: passerร dagli attuali 49 a soli 31 seggi a Palazzo Madama, perdendone ben 18.
In termini di rappresentativitร , la seconda regione a pagare le conseguenze del taglio di 115 senatori che ridurrร a 200 i componenti eletti dellโAssemblea del Senato, sarร la Campania. Passa, infatti, da 29 a 18 senatori, perdendone 11.
La Lombardia finirร dunque con avere un senatore ogni circa 326mila abitanti, mentre prima del taglio ne avrebbe avuto uno ogni 206.203.
LโUmbria ne avrร uno ogni 220mila a fronte dei quasi 126mila con i numeri attualmente in vigore.
