ROMA – Se tra domenica 12 e lunedì 13 al referendum si raggiunge il quorum e vincono i sì, il governo ha già pronta la “ricompensa” per Silvio Berlusconi: la prescrizione breve da approvare subito al Senato.
Il punto è che se si raggiunge il quorum e vincono i sì, va al macero anche una delle leggi fortemente volute dal premier: il legittimo impedimento. E allora, in questo caso, che si fa? I berlusconiani già ci hanno pensato: si approva subito, e senza modifiche, al Senato la prescrizione breve per gli incensurati. Lo sconto che cancellerebbe di un sol colpo il processo Mills.
Il vice capogruppo al Senato Gaetano Quagliariello ha già fatto il primo passo e ha chiesto al presidente Renato Schifani di mettere il calendario la prescrizione breve. Un passo ufficiale, con toni soft com’è nello stile dell’uomo, ma con l’esplicito riferimento a un voto che determini l’entrata in vigore immediata della norma già sottoposta a due passaggi parlamentari.