ROMA – Caos a Montecitorio dove, a seduta della Consulta ancora in corso, si è diffusa la voce di una bocciatura dei quesiti sui referendum. “Quesiti referendari tutti e due bocciati”. I deputati si sono allarmati ma era uno scherzo. È bastata una voce incontrollata, in aula alla Camera, per far scattare i deputati che attendevano la decisione della Corte Costituzionale sul “Porcellum”.
Prima che la Consulta rendesse noto il rinvio, i parlamentari cercavano di rassicurarsi a vicenda scambiandosi notizie ufficiose sul verdetto costituzionale. Nel clima di fervida attesa, è bastata una voce messa in giro da un parlamentare del Pd, per destare allarme tra i deputati presenti a Montecitorio.
Non è mancato, poi, chi ha rivendicato di avere sempre saputo che sarebbe finita così. “Lo sapevo che li bocciavano tutti e due, ve l’avevo detto o no?”, ha spiegato un parlamentare ai colleghi di partito. Altri, più impazienti, si sono precipitati inTransatlantico per fare telefonate e apprendere dai giornalisti notizie più dettagliate. Ma a riportare la calma ci ha pensato Roberto Giachetti, delegato d’aula del Partito democratico: “Sulle agenzie non c’è nulla”, dice. Era uno scherzo.