Il Pdl locale sceglie il suo candidato per le regionali di marzo in Campania. Dopo il travagliato “caso Cosentino” il partito di maggioranza ha fatto la sua scelta: il Pdl campano proporrà come candidato l’ex ministro Stefano Caldoro, segretario nazionale del Nuovo Psi. La decisione, poi, ci sarà nel corso dell’ufficio di presidenza in programma per la giornata di mercoledì 20 a Roma.
Nessuna novità su questo fronte. Già venerdì il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi aveva preso in mano la situazione per definire le ultime due candidature-chiave, quelle di Campania e Puglia. In mattinata il premier aveva incontrato il coordinatore campano del Pdl Nicola Cosentino; al termine dell’incontro, il sottosegretario all’Economia si era definitivamente chiamato fuori dalla corsa elettorale. «Si va verso la soluzione Caldoro», aveva dichiarato lo stesso Cosentino.
Sabato si è riunito poi il coordinamento regionale del Pdl della Campania – guidato da Cosentino – allargato ai rappresentanti dell’ufficio politico di presidenza, ai parlamentari e ai coordinatori e vicecoordinatori di Napoli, Salerno, Avellino, Benevento, Caserta e della provincia di Napoli.
«Dopo ampia e approfondita discussione i partecipanti all’incontro all’unanimità – si legge nella nota – hanno elaborato una proposta che, nei prossimi giorni, sarà sottoposta all’attenzione dei coordinatori nazionali e del presidente Silvio Berlusconi»