Per Antonio Di Pietro l’ipotesi di ricorrere ad un decreto per superare l’impasse sulle liste elettorali è incostituzionale. Il leader dell’Italia dei Valori in un comunicato spiega: “Il decreto che vogliono proporre è palesemente incostituzionale in quanto c’è già una legge che regola le elezioni ed è in corso d’opera un procedimento per l’interpretazione da parte dei giudici ai quali non si può sottrarre la competenza”.
Di Pietro poi aggiunge: “In realtà, gli esponenti del Pdl vogliono modificare le leggi a proprio uso e consumo violando la Carta costituzionale e duemila anni di diritto. Gli esponenti del Pdl sono veri e propri ladri di parole e di facili spot elettorali! Infatti, hanno cominciato coniando il termine ‘processo breve’ per un provvedimento che, in realtà, è ‘un’impunità brevé e, oggi, proseguono con il ‘decreto interpretativo’ che, in realtà, mira a modificare la legge e risulta anticostituzionale”.
