Emma Bonino non ci sta e scrive personalmente ad Alessio Vinci, dopo che Matrix ha ritirato l’invito a partecipare alla puntata di venerdì. «E’ una tua decisione, ma per favore non tirare in ballo la par condicio o il nuovo regolamento che riguarda il servizio pubblico». «Se ci sono preclusioni riguardo la mia persona – si legge nella lettera della candidata del Pd alla presidenza della Regione Lazio – ci sono altri leader della Lista Bonino-Pannella che potresti utilmente invitare».
Insomma la scusa sulle nuove regole che riguardano il servizio pubblico non convincono Bonino che anzi argomenta: «A titolo di esempio – prosegue – ti segnalo che Roberto Cota, candidato alla presidenza in Piemonte, era l’altro ieri a Linea Notte di Rai 3 in beata solitudine a rappresentare le opinioni della Lega su temi nazionali, oppure che tu stesso hai invitato recentemente il ministro-candidato a sindaco di Venezia Brunetta senza contraddittorio». «Quindi non vedo dov’é il problema d’invitarmi questo venerdì – sottolinea la vicepresidente del Senato – eventualmente invitando successivamente la Polverini nell’ambito di questo ciclo».
Un cambio di tema all’ultimo minuto, spiega il conduttore, che risponde alla missiva con un’altra missiva. «Carissima Emma – precisa – non esiste alcuna preclusione nei confronti tuoi o di esponenti della Lista Bonino-Pannella (l’ultima volta che ho invitato un vostro rappresentante è stato Marco Cappato a dicembre del 2009). Quando Renato Brunetta è venuto in trasmissione non era né candidato a sindaco di Venezia né tantomeno eravamo in regime di par-condicio».
«La mia decisione di cambiare il tema della puntata di Matrix questo venerdì – prosegue Vinci – è legata ad una esigenza di cronaca ed attualità, che mi richiede di rinviare le puntate elettorali alle settimane successive. Peraltro la tua opponente Renata Polverini ha declinato prima un invito per un confronto diretto con te, e successivamente anche una sua presenza separata all’interno della stessa puntata».