Casini chiude la porta a Vendola. Il presidente della Regione Puglia aveva detto di voler cercare il dialogo con l’Udc “dopo aver deciso su due cose: riforma sociale e questione morale”. Ma Casini ha ribadito il suo “no” al governatore uscente.Â
“Sono due questioni che senza dubbio possono realizzare un dialogo con tutti – ha detto il leader centrista – ma la nostra scelta in Puglia è fatta, è sul terreno, e su quella dovranno confrontarsi gli elettori”.
Casini ha confermato che il candidato dell’Udc è Adriana Poli Bortone. “Anche in Puglia – ha poi continuato – abbiamo preso atto che il Pdl si rivolgeva a noi con un diktat, avendo fatto una sua candidatura e pretendendo che noi la avallassimo, quando tutti in realtĂ avevano ben chiaro che la candidatura in grado di sconfiggere Vendola era in realtĂ quella di Adriana Poli Bortone”.
Casini ha sottolineato che l’Udc intende “contestare questo bipolarismo che ha dato la politica italiana nelle mani di Di Pietro e della Lega”. “Abbiamo deciso di aprire un nostro ‘forno’ e di praticare la teoria dei ‘tre forni’ e abbiamo candidato l’onorevole Galletti in Emilia Romagna, Poli Bortone ieri in Puglia e oggi Bosi in Toscana. Se non andava bene la teoria dei ‘due forni’, speriamo che vada bene quella dei ‘tre forni'”.
“Il Pd e il Pdl – ha concluso – vogliono che noi pratichiamo la teoria del forno unico, cioĂ© il loro”.