ROMA – Dopo le accuse al marito, Mario Micucci, indagato dalla Procura di Roma per concussione, l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Paola Varvazzo, non ha indugiato a rassegnare le proprie dimissioni al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Un gesto che tutela il lavoro della giunta”, ha commentato solidale il governatore.
Il marito di Varvazzo, Marzio Micucci, funzionario dell’ufficio delle dogane, è accusato di aver preteso una tangente da 30mila euro al fine di intercedere presso uffici regionali per velocizzare il pagamento di alcune fatture della pubblica amministrazione nei confronti di un’azienda. L’imprenditore titolare della ditta ha denunciato l’episodio ai carabinieri alcuni mesi fa e le accuse sono state poi ribadite al pubblico ministero Erminio Amelio che ha iscritto Micucci nel registro degli indagati.
Il pm ha svolto attività istruttoria ascoltando il titolare dell’azienda e alcuni impiegati, che hanno confermato le accuse rivolte al funzionario delle dogane: nel settembre scorso Micucci avrebbe preteso una “mazzetta” per sbloccare il pagamento di alcune fatture che ammontava a circa novecentomila euro. La somma chiesta per la sua intercessione però, secondo quanto emerso dall’inchiesta, non sarebbe mai stata versata.
La vicenda rischiava di creare non pochi problemi alla giunta “post Fiorito”, quella della trasparenza. E così dopo una giornata di riflessioni e imbarazzi Paola Varvazzo ha scritto una lettera a Zingaretti.
”Apprendo con rammarico – si legge nella nota – che la vicenda privata di mio marito ha assunto un rilievo mediatico e pubblico. Sono sicura che si dimostrerà l’innocenza del mio consorte”. ”Tuttavia – prosegue – consapevole dell’importanza e della delicatezza del ruolo che ho assunto solamente lo scorso 21 marzo e desiderosa di proteggere il mio profilo di servitrice delle istituzioni ma, soprattutto, la tua esperienza di governo appena avviata da qualsiasi polemica o speculazione, ritengo opportuno rimettere nelle tue mani con effetto immediato il mio mandato di assessore”.
”Ti ringrazio per questo atto di responsabilità , a tutela del tuo profilo professionale e della nostra esperienza di governo”, la replica di Zingaretti che ha accettato le dimissioni.
Paola Varvazzo, chiamata dal neogovernatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a guidare l’assessorato alle Politiche sociali lo scorso 20 marzo, è vice prefetto aggiunto. Per anni ha incentrato la propria attività all’interno dell’amministrazione pubblica sui temi dei diritti civili, cittadinanza, condizione giuridica dello straniero, immigrazione e diritto d’asilo.
