ROMA – Regione Lazio post Fiorito: ai gruppi 500 mila invece che 11 mln di euro. Ai gruppi consiliari del Lazio andrà mezzo milione di euro (da spartirsi fra i partiti) di fondi pubblici invece che 11 milioni. Si sta votando il provvedimento in Regione: si tratta di una dieta che comporta un alleggerimento del 95% rispetto all’allegra gestione Polverini (approvata però senza eccezioni, a parte i radicali che fecero scoppiare il bubbone. Una rivoluzione rispetto alle abbuffate trimalcioniche di cui Franco Fiorito ha rappresentato (ma non era il solo a stornare i fondi) l’emblema. Ricorda oggi Il Corriere della Sera edizione romana:
“Franco Fiorito era finito in cella all’inizio di ottobre 2012 perché accusato di aver distratto – in veste di tesoriere ed ex capogruppo – almeno 1,4 milioni di euro (sui 6 movimentati) dei fondi regionali affidati al gruppo Pdl: gran parte dei soldi erano finiti – con 193 bonifici – su conti intestati all’imputato in banche spagnole. Fiorito è sotto processo per peculato per aver utilizzato fondi del partito a fini personali”.
In termini più generali la dieta post Fiorito vale il 17%: è la proposta di bilancio previsionale del Consiglio regionale del Lazio per il 2013 – che oggi pomeriggio, 17 aprile, il presidente dell’Aula, Daniele Leodori, sottoporrà all’ufficio di presidenza – sarebbe pari a 66 milioni di euro e prevederebbe un taglio del 17% delle spese rispetto al bilancio precedente.