
ROMA ā La sede della Regione Molise a Roma eā stata pignorata per debiti non onorati. Lo ha rivelato il governatore Paolo Frattura parlando in aula durante i lavori del Consiglio regionale. Il presidente stava parlando delle sedi che la Regione ha a disposizione fuori dai confini regionali (ce ne sono tre, due a Roma e una a Bruxelles) e della sua volontĆ di vendere questi edifici cosiā come aveva annunciato in campagna elettorale, quando ha annunciato il pignoramento:
āParlo rifacendomi ad atti pubblici ā ha detto ā La nostra sede di via Nomentana a Roma eā pignorata per debiti non onorati dalla Regione: ecco percheā non eā piuā possibile immaginare la vendita di questa sedeā.
Frattura ha poi anche riferito che ha rischiato la stessa sorte anche lāedificio di via del Pozzetto, sempre nella Capitale. āIn questo caso ā ha spiegato ā siamo peroā riusciti a risolvere il problema percheā eā prevalso il principio della sede istituzionale, e una sede istituzionale non eā pignorabile. Su questo tema il governatore ha poi ragionato, cifre alla mano: Spendiamo oltre due milioni e mezzo di euro di fitto allāanno. Spesso per i nostri uffici non cāeā certificazione antisismica. In diverse strutture cāeā soltanto una dichiarazione del proprietario di compatibilitaā urbanistica, ma non cāeā la destinazione catastale di ufficio pubblico aperto agli utenti. Quei contratti sono stati firmati non certo da noiā.
Infine ha rilanciato lāidea di una sede unica a Selva Piana (zona alla periferia di Campobasso), idea che aveva lanciato in campagna elettorale: āCrediamo corretto pensare a un bando di leasing in costruendo per un importo pari agli attuali fitti per un immobile di proprietaā che accorpi tutto nellāarea Selvapiana di Campobasso, area di proprietaā regionale, senza coinvolgimento di interessi privatiā.